Accidenti a quel video…

















































































“Spegnete le luci, guardiamo il video dello spettacolo” (trattasi della ripresa di una prova del mattino), dice Jacopo.
Quando la luce si riaccende Adelino (senior) ha le mani tra i capelli.
Maledetto video!
La ripresa, con una telecamera fissa, quindi senza montaggio e post-produzione, ha rivelato tutti gli errori, tutte le perdite di ritmo, le scenette comiche che non fanno ridere perché troppo lente, tutto!
Dal video si vede tutto!
Jacopo spiega che è meglio così, meglio aver ripreso una brutta prova così si può discutere degli errori e degli intoppi.
Iniziamo così a rivedere il filmato fermandoci ogni volta che ce n’è bisogno. Le posizioni degli attori, le intonazioni delle battute, qui devi venire più avanti, qui tu devi continuare a muoverti, qui siete troppo lenti, qui va data l’idea della sorpresa, qui devi essere arrabbiato e così via…
“Quando state recitando – dice Jacopo – dovete essere convinti di essere medici, persone che stanno male, narratori”.
Se l’attore si convince, solo per il tempo dello spettacolo, di essere il personaggio che porta in scena la sua recitazione sarà perfetta, spontanea.
Il teatro è un gioco ma un gioco molto serio!
Domani si ricomincia.