Confusione in casa di Fatima

















































































Doveva chiamarsi “Il falso medico” ma, secondo le autorità sanitarie di Pemba, questo titolo poteva creare qualche malinteso. Perciò è diventato: “Confusione in casa di Fatima”.
Ed è proprio lo spettacolo del progetto “Il Teatro Fa Bene”. L’anima di questo progetto!
E’ una storia d’amore tra 4 persone: Fatima, sposata con Abdala ma innamorata di Mussa, e Amina, amica di Fatima e segretamente innamorata di Abdala.
Fatima e Amina inventano una “simulazione” affinché Fatima possa incontrare di nascosto Mussa e capire se “questo sentimento è amore o illusione”.
Fatima finge di aver male alla testa, Mussa si traveste da medico, falso medico, e finge di visitare Fatima. Improvvisamente rientra Abdala, il marito, Mussa per salvare la situazione fa una iniezione a Fatima ma sbaglia e colpisce il marito Abdala, che inizia a fare versi strani nonostante l’iniezione sia solo acqua.
La situazione precipita e Fatima inizia ad avere mal di pancia, stavolta davvero. Arriva un altro medico, il vero medico, che per calmare il dolore a Fatima fa un’altra iniezione. Ma sbaglia anche lui e colpisce di nuovo Abdala, che fa versi sempre più strani.
Il vero medico allora tira fuori una flebo, mentre la prepara si attorciglia il tubo addosso, e la mette nel braccio di Fatima, poi ascolta il polso. In quello Mussa mette una mano nella fronte di Fatima. Il vero medico sente il cuore accelerare. Poi va verso Abdala, il quale sta malino anche lui dopo due iniezioni, e ne sente il polso. In quello Amina appoggia una mano sulla testa di Abdala e vero medico sente di nuovo il cuore accelerare.
Dopo aver ascoltato il battito di Mussa e di Amina mentre sfiorano, rispettivamente, Fatima e Abdala, il vero medico capisce.
Capisce che Amina e Abdala sono innamorati e Mussa e Fatima idem. La scena finisce con le coppie, felici e riassortite, che si abbracciano.
L’emozione fa star male il vero medico. Abdala, in un momento di lucidità, fa notare che in questa casa stanno tutti male.
Mussa dice di non guardare lui, lui è un falso medico. Il vero medico viene così portato in ospedale per essere curato (nella versione precedente, prima delle modifiche, il vero medico veniva curato con una erba della medicina tradizionale ma ci hanno fatto cambiare…)
Cambio scenografia e siamo all’interno dell’ospedale.
Il vero medico riceve una visita dalle due donne, entrambe in attesa di un figlio. Dopo i saluti e i ringraziamenti per aver risolto il loro “malore di amore”, le due donne si sottopongo a un’ecografia, durante la quale il medico spiega l’importanza di effettuare questo esame per valutare la salute del bambino e della mamma.
La scena termina con Fatima e Amina che mostrano le due ecografie e tutti insieme cantano una canzone che parla di bambini e frutti dell’amore.
Lo spettacolo sembra finito ma non lo è.
Entra nella scena un leggio e una delle attrici inizia a leggere una serie di raccomandazioni sanitarie per le donne in dolce attesa. Alimentazione, importanza delle visite pre- e post-parto, importanza dell’igiene, dal lavarsi le mani a lavare il neonato con acqua pulita; e ancora: l’importanza delle vaccinazioni, della conservazione dei cibi, dell’allattamento al seno. Tutti i segnali di allarme a cui una mamma deve fare attenzione: febbre, diarrea, sudorazione, che in Africa potrebbero costare la vita al neonato.
Il tutto è raccontato come fosse la storia di Amina che continua dopo lo spettacolo, quindi Amina scopre di essere incinta e va in ospedale, Amina fa vaccinare il suo bambino e così via… In scena ci sono Arlete o Ana Bela che leggono e Amina di fianco. Gli altri escono in scena con i cartelli sanitari che abbiamo disegnato.
Alla fine l’attrice ringrazia Amina, ringrazia il pubblico e… cala il sipario, anche se il sipario non lo abbiamo!
