Il duro lavoro dell’attore

Sembra facile essere solidali… #1

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Come si ride in Africa? #2

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Vuoi andare in Mozambico? #3

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Vado in Mozambico! Ma a fare cosa? #4

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Le riunioni #5

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Da dove comincio? #6

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Il Teatro dei Venti di Modena #7

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I primi contatti con il Mozambico #8

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Agenda prima missione in Mozambico #9

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Prima Missione: Arrivo a Maputo #1

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Ma dove sono? #2

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Incontro con Alvim Cossa #3

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Spettacolo Teatro do Oprimido #4

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Incontro con l’Associazione Machaka #5

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Lo Spettacolo del Gruppo Machaka #6

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Manuela Soeiro e il Teatro Avenida #7

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Gonçalo Mabunda #8

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Incontro con l'Associazione Luarte #9

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Spettacolo Luarte #10

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Viaggio Maputo - Pemba #11

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Vitor Raposo #12

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Viaggio Pemba – Palma #13

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Visita al villaggio di Quionga #14

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Visita al villaggio di Quirindi #15

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Quella spiaggia meravigliosa! #16

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Visita al villaggio di Pundanhar #17

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Il Mamãe Kit #18

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Visita all'ospedale di Palma #19

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Ritorno in Italia #20

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Il progetto continua! #1

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Ma quante riunioni facciamo?!? #2

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Agenda seconda missione in Mozambico #3

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Seconda missione in Mozambico, arrivo a Pemba #4

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Felix Mambucho #5

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Spettacolo Vitor Raposo e compagnia Tambo Tambulani Tambo #6

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Viaggio Pemba - Palma #7

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Spettacoli a Palma, via ai casting! No, fermi tutti! #8

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Grupo do funzionarios #9

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Spettacoli (e casting) nel villaggio di Pundanhar #10

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Spettacoli (e casting) nel villaggio di Quionga #11

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Selezione degli attori per gli stage in Italia #12

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Siete pronti a venire in Italia? #13

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Ritorno in Italia e fine seconda missione #14

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Preparazione del primo stage di teatro ad Alcatraz #1

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L’arrivo alla Libera Università di Alcatraz #2

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Si comincia! #3

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Mario Pirovano #4

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Recitiamo con Mario Pirovano #5

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Il braccio si alza a solo! #6

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Un tuffo nel teatro #7

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Raccontiamo una storia d'amore! #8

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Il duro lavoro dell'attore #9

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Che giornate! #10

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O falso médico! #11

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Tutti a fare shopping! #12

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Lo spettacolo prende forma #13

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Ci serve un'ecografia! #14

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Roma, non sei mai stata così bella! #15

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Secondo stage: il giorno prima... #1

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Il ritorno dei Mozambicani #2

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Una giornata funesta #3

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Prova di memoria con Mario Pirovano #4

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Prove, prove, prove... e quel testo in 3 lingue... #5

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Lo swahili conquista Alcatraz #6

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Indovina cosa facciamo oggi... #7

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Accidenti a quel video... #8

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Perugia e dintorni #9

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Prove: ultima chiamata #10

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Ciak, si recita! #11

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Modifiche allo spettacolo? Cambiare il titolo?!? #1

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Confusione in casa di Fatima #2

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La preparazione delle scenografie #3

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Sei pronto a (ri)partire? #1

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Arrivo a Pemba #2

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A Palma tra le palme (bagnate!) #3

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Primo giorno tournée: Mute #4

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Secondo giorno di tournée: Pundanhar #5

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Terzo giorno di tournée: Quionga #6

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Quarto giorno di tournée: Palma #7

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Quinto giorno di tournée: Olumbe #8

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Grazie Mozambico, grazie davvero! #9

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Prove, su prove, su prove. E ancora prove.

Jacopo racconta che quando Dario Fo provava uno spettacolo diventava un’altra persona. Si arrabbiava, urlava, strattonava gli attori. Poi, per calmarsi, andava a dipingere una scenografia o una tela. Quando tornava si rincominciava da capo. E prove, su prove, su prove.

52-primo-stage-giorno-8-1Sempre lo stesso testo ripetuto centinaia di volte, ogni movimento deve essere provato e riprovato, solo quando hai tutto lo spettacolo che ti scorre nel sangue, solo quando non ne puoi più di sentirlo sei pronto per salire sul palco.

Poi abbiamo in mano un canovaccio, solo un dialogo e una scena sono state scritte per intero e quella è comunque una prima bozza che alla fine verrà stravolta, riscritta, magari anche eliminata.

In più lavoriamo con tre lingue: italiano, portoghese e swahili. E dalla versione in swahili siamo ancora lontani…

Ci sono poi cinque canzoni da scrivere o da preparare se scegliamo di usare canti tradizionali, le scenografie, i costumi…

Un “monton” di lavoro, come dice Mario…

Mario… si è così appassionato ai ragazzi e a questo progetto da non voler più andare a casa! Pranza con noi, fa il riposino pomeridiano nel mio letto 🙂 e nel pomeriggio ci da dentro con le prove. Oggi ha “arrangiato” una delle canzoni.

52-primo-stage-giorno-8-2Testo di Adelino (junior) che ieri sera ha detto “scriverò la canzone” e stamattina ha portato la canzone!

Gli attori in scena battono le mani a tempo e fanno il coro, Adelino canta parole d’amore, poi compare un velo bianco sulla testa (simbolo della sposa) e una capulana (una stoffa tradizionale mozambicana) stretta alla vita diventa il fagotto di un bambino.

Il mio giudizio è chiaramente di parte ma il tutto è bellissimo!!!

A cena, a un certo punto cala il silenzio, Agostinho si guarda indietro e dice: “E’ passato il diavolo!”.
Aggiungiamo un posto a tavola?