Il progetto continua!

















































































Di solito le riunioni con Jacopo si fanno dove si trova Jacopo, cioè io vado da lui. Oggi invece l’appuntamento è a casa mia, viene lui da me!
Si è sparsa la voce che sono strano?
L’hard disk nel cervello è ancora pieno. In un certo senso ancora non ho finito la mia missione, finalmente posso raccontare a Jacopo.
E l’avventura riparte! 2 secondi e 33 decimi dopo sono di nuovo in Africa, vado con ordine, ripercorro uno a uno tutti gli incontri, racconto dei due spettacoli dei ragazzi di Machaka e dello spettacolo della compagnia di Alvim Cossa. Poi c’è stato il gruppo Luarte, per fortuna ci sono le foto perché è difficile trovare le parole, mi ero preparato un discorso ma solo l’inizio, abbiamo incontrato tante persone, visitato due diversi Paesi, il Mozambico di Maputo, la capitale, e il Mozambico dei villaggi del Distretto di Palma, a nord.
Jacopo mi chiede continuamente cosa penso degli attori che abbiamo visto, delle performance, delle atmosfere, delle reazioni del pubblico.
Rispondo che i Machaka ci hanno toccato l’anima, creando una situazione bellissima con un pubblico scatenato. Luarte ha avuto la migliore interazione con il pubblico, pur trattando un tema difficile come le avance sessuali nelle scuole, gli studenti ridevano, urlavano, partecipavano.
E gli dico che siamo stati accolti benissimo, da tutti. In alcune situazioni, lo ammetto, mi sono sentito a disagio ma poi ho visto i sorrisi, la dignità, la forza, e come riescono con pochi mezzi a costruire cose incredibili come una discoteca.
A molte domande non so rispondere. Non abbiamo avuto modo di vedere performance teatrali dal vivo a Palma e nei villaggi, abbiamo visto solo qualcosa a Maputo.
Sappiamo che a Palma esistono gruppi teatrali, per lo più scolastici, ma non sappiamo cosa raccontino, che storie scrivano e come le recitino.
Nella prossima missione in Mozambico dovremo fare il giro contrario: iniziare dai villaggi chiedendo di vedere i gruppi all’opera e poi andare a Maputo.
Sono le 17 passate, Jacopo è arrivato alle 14 ed è appena andato via. Abbiamo fatto la scaletta dei prossimi lavori: ricerche sulle storie locali e sulle popolazioni del nord del Mozambico, programma e agenda della prossima missione. Intanto, ha detto Jacopo, iniziamo a pensarci…